Risparmio Energetico

Realizzazione di impianti con ridotto consumo energetico

La Comunità Europea punta alla riduzione del 20% delle emissioni nocive in atmosfera, all'aumento del 20% in efficienza energetica e al ricorso al 20% in più di fonti rinnovabili.

Le direttive europee stimolano e promuovono l'innovazione e la ricerche nel campo delle tecnologie ad alta efficienza energetica per la climatizzazione e il riscaldamento degli edifici.

Il nostro obiettivo è quello di realizzare impianti che abbiano un ridotto consumo energetico e un'elevata energia prodotta utilizzando nuove tecnologie ad alta efficienza e con l'ausilio delle fonti rinnovabili.

Proponiamo per questo la sostituzione di tradizionali caldaie a gas con le nuove a condensazione, realizziamo impianti solari termici e istalliamo pompe di calore ad alta efficienza aria-acqua e/o acqua-acqua (geotermiche e con acqua di falda).

L'installazione della caldaia a condensazione è il primo passo che una piccola famiglia può fare in termini di risparmio energetico. Le caldaie sono il cuore degli impianti di riscaldamento dato che realizzano il processo di combustione da cui si ricava l’energia termica necessaria per i vari scopi (riscaldamento degli ambienti, produzione di acqua calda per uso sanitario o per uso produttivo).

Le caldaie tradizionali, anche quelle definite "ad alto rendimento", riescono ad utilizzare solo una parte del calore sensibile mentre il vapore acqueo generato dal processo di combustione, il cui contenuto energetico – definito calore latente - rappresenta ben l'11% dell'energia liberata dalla combustione, viene disperso in atmosfera attraverso il camino. In questi casi la temperatura dei fumi scaricati è ancora molto elevata (pari a circa 140-160°C per le caldaie tradizionali ad alto rendimento e a circa 200-250°C per quelle tradizionali meno evolute).

Le caldaie a condensazione invece, grazie all’uso di nuovi materiali, resistenti alla corrosione, e all’impiego di uno speciale scambiatore di calore, sono in grado di recuperare gran parte del calore altrimenti disperso tramite l’espulsione dei fumi. In questo caso i fumi fuoriescono dall’impianto a una temperatura attorno ai 40°C. Per condensare il vapore dei fumi, questa nuova tipologia di caldaie utilizzano la temperatura dell’acqua di ritorno dall’impianto termico, più fredda rispetto alla temperatura dell’acqua di mandata; il calore recuperato serve quindi per pre-riscaldare l'acqua di ritorno dall'impianto.

L' impianto solare è composto da un pannello che riceve l'energia solare da uno scambiatore, dove circola il fluido utilizzato, e da un serbatoio utilizzato per accumulare l'energia prodotta. Esistono in commercio diversi tipi di pannelli solari ma i più comunemente usati sono i pannelli solari termici piani e con tubi sottovuoto con alto rendimento termico. I primi sono solitamente usati solo per la produzione di acqua calda sanitaria mentre gli atri, avendo una maggiore resa termica sono indicati nel caso in cui vanno ad integrare anche l'impianto di riscaldamento .

L' impianto geotermico è un sistema che racchiude le stesse funzioni che hanno la caldaia e i condizionatori. E' un impianto che, sfruttando la temperatura costante del sottosulo, riesce a riscaldare d'inverno, a raffreddare d'estate e produrre acqua calda sanitaria. Abbinato con impianti solari termici o fotovoltaici e con apparecchiature ad alta efficenza è un'alternativa ideale ai tradizionali impianti.

L'impianto geotermico è costituito da tre componenti principali:

  • le sonde geotermiche
  • la pompa di calore geotermica (acqua-acqua)
  • l'accumulatore di calore a cui viene collegata la rete di distrubuzione per l'impianto di riscaldamento e idrico sanitario

L'impianto con pompa di calore è un sistema ha lo stesso principio di funzianmento dell'impianto geotermico con la sola differenza che utilizza l'aria esterna anzichè l'acqua del sottosuolo come sorgente energetica per la produzione dell'energia termica.

Questo tipo di impianto è consigliato per le abitazioni costruite con basse dispersioni termiche (tipo classe A) e situate in zone geografiche con temperature invernali che non siano costantemente sotto gli 0°C, Anche in questo caso l'abbinamento con gli impianti solari termici e/o fotovoltaico sarebbe la soluzione ideale in termini di risparmio energetico.